sabato 4 febbraio 2017

NON PERDIAMO SAPORE E NON NASCONDIAMOCI

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». (Mt 5,13-16)
Gesù ci invita ad essere "il sale della terra" e "la luce del mondo". Ancora oggi, dopo tanti anni, queste parole ci ricordano una delle Giornate Mondiali della Gioventù volute dal Santo Padre Giovanni Paolo II...
"Quello che voi erediterete è un mondo che ha un disperato bisogno di un rinnovato senso di fratellanza e di solidarietà umana. È un mondo che necessita di essere toccato e guarito dalla bellezza e dalla ricchezza dell'amore di Dio. Il mondo odierno ha bisogno di testimoni di quell'amore. Ha bisogno che voi siate il sale della terra e la luce del mondo. Il mondo ha bisogno di voi, il mondo ha bisogno di sale, voi come sale della Terra e luce del mondo. [...] Il sale condisce e dà sapore al cibo. Nel seguire Cristo, voi dovete cambiare e migliorare il "gusto" della storia umana. [...] Anche una fiamma leggera che s'inarca solleva il pesante coperchio della notte. Quanta più luce potrete fare voi, tutti insieme, se vi stringerete uniti nella comunione della Chiesa! Se amate Gesù, amate la Chiesa! Non scoraggiatevi per le colpe e le mancanze di qualche suo figlio. Il danno fatto da alcuni sacerdoti e religiosi a persone giovani o fragili riempie noi tutti di un profondo senso di tristezza e di vergogna. Ma pensate alla larga maggioranza di sacerdoti e di religiosi generosamente impegnati, il cui unico desiderio è di servire e di fare del bene! [...] Voi siete giovani, e il Papa è vecchio, avere 82 o 83 anni di vita non è come averne 22 o 23. Ma il Papa ancora si identifica con le vostre attese e con le vostre speranze. Anche se sono vissuto fra molte tenebre, sotto duri regimi totalitari, ho visto abbastanza per essere convinto in maniera incrollabile che nessuna difficoltà, nessuna paura è così grande da poter soffocare completamente la speranza che zampilla eterna nel cuore dei giovani. Voi siete la nostra speranza, i giovani sono la nostra speranza. Non lasciate che quella speranza muoia! Scommettete la vostra vita su di essa! Noi non siamo la somma delle nostre debolezze e dei nostri fallimenti; al contrario, siamo la somma dell'amore del Padre per noi e della nostra reale capacità di divenire l'immagine del Figlio suo".(Giovanni Paolo II, XVII Giornata Mondiale della Gioventù, Toronto, Domenica 28 luglio 2002)
Quanto vorremmo essere "testimoni di quell'amore"! Quante volte vorremmo essere "il sale della terra e la luce del mondo"! Purtroppo spesso, invece, ci facciamo risucchiare dalla "mediocrità". Dobbiamo crescere tanto, avere l'umiltà di "animare" noi stessi, di capire che il "mondo necessita di essere toccato e guarito dalla bellezza e dalla ricchezza dell'amore di Dio". Dobbiamo crescere in Gesù, nella sua tenerezza, nella sua Misericordia, nella Fede, nella Carità e nella Speranza. Dobbiamo abbandonare la lotta fra generazioni e capire che i bambini e i giovani hanno dentro di loro la Speranza. Dobbiamo coltivare la pazienza e la carità. Dobbiamo trasmettere fede e fiducia: fede in Gesù e fiducia in loro. Se riusciamo a trasmettere questo allora i bambini e i giovani saranno davvero Speranza. Aiutiamoli a scommettere la loro vita sulla Speranza.
Preghiamo allora, chiediamo aiuto a Gesù per diventare quel "sale" che porta sapore a chi ci sta vicino, chiediamo il coraggio per essere "luce", per essere quindi testimoni di Fede, Carità e Speranza.
"Tra di voi la carità, la carità, la carità; e al di fuori lo zelo per le anime". (Sant'Eugenio de Mazenod, fondatore dei Missionari Oblati di Maria Immacolata OMI)

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